Una versione speciale che introduce importanti novità a livello tecnico e non solo. Con questo progetto continuiamo il processo costante, caro alla tradizione Stelbel, nel campo delle innovazioni tecniche e adozione di nuove soluzioni sulla propria gamma di telai artigianali. Una vocazione che accompagna la storia del marchio fin dalla sua fondazione.
Stelbel SB/03 Evoluzione è il telaio in acciaio più innovativo della nostra gamma, il primo ad introdurre un nuovo sistema di integrazione dei cavi per renderli completamente nascosti alla vista, migliorando estetica e aerodinamica.
Nel 2014, con la realizzazione del prototipo SB/00 (modello Stelio Belletti versione 00), è ricominciata l’avventura del marchio Stelbel. Dopo un’assenza di oltre 20 anni dal mercato, sapevamo che sarebbero serviti numerosi sforzi e importanti investimenti per ripresentarsi al pubblico con un prodotto davvero innovativo e capace di stupire. Non solo grazie al suo aspetto, ma in particolare per le sue doti tecniche, che dovevano essere di assoluto valore, nonostante l’utilizzo di un telaio in acciaio che, fino ad allora, non veniva preso in considerazione per le sue prestazioni, ma più che altro per il look e per il comfort. Dopo le versioni 01 e 02, realizzate al solo scopo di test, siamo quindi giunti alla definitiva 03, la prima a vedere il mercato.
La SB/03 nasce sulle solide basi di una lunga e attenta sperimentazione. Adottando soluzioni nuove, si presenta al pubblico forte dei risultati ottenuti dai test delle versioni precedenti, facendo inoltre tesoro dell’esperienza Stelbel accumulata in 30 anni di storia e di successi sportivi. L’ambizione è quella di fare riscoprire al pubblico la bontà dell’acciaio, esaltandone le caratteristiche meccaniche fino all’estremo, raggiungendo un elevato livello di prestazioni grazie all’utilizzo di nuove leghe, con lo scopo di realizzare un vero e puro telaio da corsa in acciaio.
Alla sua presentazione, nel marzo del 2015, il modello SB/03 è stato riconosciuto da stampa e pubblico come il telaio in acciaio di riferimento grazie alle sue indiscutibili performance e soluzioni tecniche. Oggi, grazie a questa nuova versione, alziamo ulteriormente l’asticella, presentando importanti novità nel campo del telaismo artigianale.
L’integrazione dei cavi
Con un occhio alle nuove tendenze e richieste del mercato, ci siamo messi alla ricerca di un sistema che potesse essere integrato ai nostri telai, che garantisse maggiore ordine e pulizia al cockpit, rimuovendo dalla vista tutti i cavi presenti.
Per noi l’obbiettivo era principalmente estetico, e dunque non eravamo pronti a scendere a compromessi che richiedessero modifiche al design del telaio o l’adozione di tubi sterzo dal diametro maggiorato. Né tanto meno avremmo ceduto all’utilizzo di attacchi manubrio o manubri integrati dalla forma ingombrante, che ben poco si sposano con il design dei nostri telai. Si volevano certamente evitare adattatori, spessori dalle forme strane e componenti in plastica, necessari all’occultamento dei cavi. Le nostre ricerche ci hanno portato alla conclusione che, al momento, non è disponibile sul mercato un impianto coerente con le nostre linee guida.
Il sistema che abbiamo immaginato, disegnato e realizzato si basa, come avviene per i telai, sul concetto di “fatto su misura”. Ad ogni telaio, infatti, viene abbinata una forcella modificata in modo appropriato e per adattarsi allo stesso.
I cavi idraulici dei freni e, se presente, il filo elettrico dei cambi elettronici, vengono instradati all’interno del cannotto forcella, tagliato, rinforzato e forato in punti specifici per garantire sicurezza, facilità di installazione e naturalmente la totale assenza di cavi visibili.
Questo sistema ha il grande vantaggio di avere un’estetica minimale, con la possibilità di utilizzare una forcella con cannotto standard e di forma circolare da 1”⅛ , abbinando un qualsiasi attacco manubrio cavo disponibile sul mercato e un manubrio che abbia un’apertura nella sua parte centrale. Come può essere ad esempio, fra i tanti disponibili, il Deda Elementi Superzero DCR.
I cavi, quindi, dalle leve entrano all’interno manubrio e fuoriescono solo in prossimità delle pinza freno.
Siamo stati attenti a fare in modo che non ci fossero resistenze durante la rotazione del manubrio e che il sistema fosse di facile installazione. Così che, anche nel caso di manutenzione, lo smontaggio e rimontaggio potessero essere svolti senza lunghe perdite di tempo.
Il nuovo forcellino posteriore C22 Integrale
Con questa versione introduciamo un’altra importante novità, che migliora ulteriormente l’allineamento della pinza posteriore nei confronti del mozzo ruota e quindi del disco freno.
Si tratta dell’adozione di un nuovo forcellino posteriore sinistro, che integra in un singolo blocco di acciaio inossidabile l’attacco pinza freno e il forcellino, aumentando anche la rigidità dell’insieme, lì dove più serve. Con questa soluzione abbiamo potuto misurare un miglioramento della risposta del carro posteriore in fase di accelerazione e spinta, ma anche nella fase di decelerazione e contrasto al momento torcente della frenata. Si tratta di un componente che abbiamo disegnato e realizzato totalmente in Stelbel e del quale andiamo particolarmente fieri per via dei risultati ottenuti.
Una grafica aggiornata e ulteriori migliorie
In aggiunta, sul nuovo modello SB/03 saranno disponibili una serie di interventi migliorativi più piccoli, ma comunque di una certa importanza, come ad esempio l’irrigidimento della scatola movimento centrale T47. In fase di produzione, questo elemento verrà lavorato in modo particolare, con particolare attenzione a non lasciare bordi taglienti e bave che potrebbero danneggiare il tubo freno posteriore. Lo stesso vale per le aperture e lavorazioni del tubo sterzo. Le sedi dei cuscinetti di sterzo sono di nuovo disegno e ora ancora più leggere.
La grafica si aggiorna con un logo dedicato alla serie Evoluzione, presente fra i loghi principali sul tubo diagonale a cavallo di entrambi i posteriori orizzontali.
Il modello SB/03 Evoluzione è – come il resto della gamma Stelbel – realizzato su misura e su ordinazione, saldando insieme – con la nostra particolare tecnica TIG – una serie di tubazioni in lega di acciaio di altissima gamma, realizzate specificatamente per questo modello da Columbus.
Quest’ultima versione di SB/03, è disponibile solo in combinazione con freni a disco e gruppi di tipo EPS, Di2 o AXS, anche perché nasce con la volontà di integrare su un telaio di produzione artigianale in acciaio le ultime novità e tendenze del mercato.
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